Una tappa stupenda!
Camminare sotto la pioggia mi rende felice. Oggi ho fatto scorta di felicità! Soprattutto perché oltre alla pioggia c’erano paesaggi e panorami meravigliosi. Paesini medievali in cui sembra che il tempo si sia fermato.
Finalmente ho dormito l’intera notte. Nulla ha disturbato il mio sonno. Come ieri, al mio risveglio pioveva, ma una pioggia tranquilla, senza temporale.
Dopo una ricca colazione, ci siamo avviati verso la nostra meta di oggi. Appena partiti, la pioggia era cessata, ma il cielo era carico di nuvole basse e ben presto ha ricominciato a cadere.
Oggi la Francigena ci ha finalmente portati sulle rive della Dora Baltea. Era gonfio e impetuoso e incuteva timore per la forza che sprigionava. Era uno spettacolo camminargli di fianco.
Tutti i sentieri intorno al fiume erano allagati e noi eravamo costretti a saltare qua e là cercando di evitare il peggio
Sulla piana alluvionale della Dora si trovano diverse fattorie i cui animali pascolano tranquilli e felici di brucare un’erba così ricca.
Durante la tappa, la Francigena attraversa l’autostrada e la ferrovia diverse volte; avevamo così la possibilità di asciugarci un po’, per poi ritornare alle infinite pozzanghere.
Diversi i ponti attraversati oggi, ma i più interessanti sono due: il ponte di Echallod, in pietra e a tripla arcata
e il ponte di Bard da cui si gode uno stupendo panorama sul forte medievale omonimo
Oggi abbiamo attraversato il paese di Arnad reso celebre dal lardo DOP che qui si produce. All’ingresso del paese si incontra la bellissima parrocchiale di San Martino, chiusa come tutte quelle che incontriamo. Un cartello avvertiva che la chiusura è dovuta ad atti di vandalismo. Ormai ci siamo rassegnati, le chiese le fotografiamo solo dall’esterno.
Il paese di Arnad ha un aspetto tipicamente medievale, con belle case in pietra su strette stradine dal bel selciato reso lucido dalla pioggia di oggi.
Gli unici passanti che si possono incontrare sono vecchietti incuriositi dalla nostra presenza e con lo sguardo di chi vorrebbe farci domande, ma la riservatezza tipica degli abitanti di queste zone, li porta ad accontentarsi di osservarci mentre passiamo.
Arrivati a Bard abbiamo fatto una piacevole sosta per un delizioso panino con salame e fontina e a seguire un gelato al whisky e uvetta.
Nel frattempo la pioggia è cessata. In breve, il cielo si è liberato dalle nuvole ed un bel cielo blu ha accompagnato il resto del viaggio.
Il bellissimo paese di Bard si sviluppa lungo l’antica strada romana delle Gallie di cui rimane un tratto all’ingresso del paese di Donnas
Bard è uno dei “borghi più belli d’Italia” e ne ha pieno diritto, vista la sua bellezza. Facciate dipinte, archi tipici, finestre a bifora o dalle forme originali. Tutto ha uno stupendo aspetto medievale.
L’ultimo borgo della nostra tappa di oggi è Donnas, famoso per i suoi vigneti che si sviluppano sui ripidissimi fianchi della montagna.
Anche Donnas, come Bard, è di impianto medievale e si sviluppa sulla via delle Gallie. Famoso era il suo lebbrosario e l’ospitale che accoglieva i pellegrini.
Torre rotonda del palazzo Henrielli di origine medievale
L’arrivo a Pont Saint Martin ci offre lo spettacolo dei famosi vigneti della zona.
Pernotteremo in una accogliente abitazione nel centro del paese, ospiti della gentilissima Ilaria.
Per oggi è tutto.
Buona notte!
Una bellissima tappa Renata con le tue descrizioni drttagliate e le tue foto meravigliose riesci a farmi camminare anche sulla Francigena❤
Un abbraccio pellegrini e buon Cammino
Meraviglioso!!! Buon viaggio, love zii Wanna & Sergio
Grazie!!! 😘